Con le dovute predisposizioni si potranno recuperare le acque piovane e l’umidità.
Attualmente (Luglio 2022) non è ancora chiara la definizione esatta della normativa ed è necessario far riferimento all’Ente Italiano di Normazione (UNI), che ha aperto la strada specifica per i sistemi fotovoltaici integrati con l’agricoltura. Tuttavia UNI sul suo sito dichiara che un quadro non è stato ancora approfondito a dovere e viene dichiarato testualmente: “Al fine di perseguire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR e dal PNIEC per lo sviluppo di impianti agrivoltaici, la Prassi di Riferimento si inserisce in un contesto di vuoto normativo nella loro definizione e regolamentazione.
E potrà quindi rappresentare uno strumento guida per tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo di tali progetti. A partire dagli organi Ministeriali fino agli enti di governo regionali e locali, nonché per le società sviluppatrici e gli investitori”.
Gli obiettivi di questa Prassi di Riferimento sono:
Definire gli impianti agrivoltaici, chiarire il campo di applicazioni e gli altri aspetti oltre che individuare i requisiti per la loro progettazione e messa in opera.
Decidere le prestazioni per il monitoraggio e la valutazione degli impianti e il tempo ideale per un piano di controllo.