Comunità Energetica
Scopri come BioPower ti aiuta a creare una Comunità Energetica.
Comunità Energetica
Scopri come BioPower ti aiuta a creare una Comunità Energetica.
Comunità Energetica
Scopri come BioPower ti aiuta a creare una Comunità Energetica.
Come diventare protagonisti della Transizione Energetica
BioPower ti aiuta a creare una Comunità Energetica. Da oggi cittadini, attività commerciali e imprese, enti territoriali e autorità locali possono unirsi produrre e condividere la propria energia elettrica da fonti pulite.
Come fare?
Cittadini, attività commerciali e imprese, enti territoriali e autorità locali devono sottoscrivere un accordo diventando soci di una comunità energetica con la finalità di fornire benefici ambientali, economici e sociali.
Quali sono i requisiti?
Gli impianti devono essere nuovi ma alimentati da fonti rinnovabili e avere singolarmente una potenza massima di 200 kW ed inoltre gli impianti devono essere connessi alla stessa cabina di trasformazione.
I soggetti che si aggregano devono essere gli intestatari della bolletta nei punti di connessione alla rete elettrica.
E’ necessario nominare un referente, ad esempio un amministratore di condominio o il proprietario dell’edificio.
La Comunità non deve essere creata per svolgere attività di compravendita di energia elettrica.
Le parti devono essere persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali.
BioPower è il partner ideale per creare una Comunità Energetica.
Contattaci per maggiori informazioni.
Cosa può fare BioPower per la Comunità Energetica?
BioPower ti aiuta a creare una Comunità Energetica seguendo passo passo tutta la procedura e fornisce assistenza post-vendita.
Installazione impianto
Fornisce ed installa tutte le tecnologie necessarie per la creazione e la gestione dell’impianto progettato.
Manutenzione e modifiche
Effettua la manutenzione dell’impianto e apporta eventuali modifiche necessarie richieste della Comunità.
Monitoraggio
Monitora gli impianti tramite tecnologie da remoto, piattaforme digitali e centraline a distanza.
Previous slide
Next slide
Primi passi verso la comunità energetica
I soggetti che partecipano devono produrre energia per il proprio consumo tramite impianti alimentati da fonti rinnovabili e per condividerla si possono utilizzare le reti di distribuzione già esistenti.
Costituzione di un’entità legale tra i soci della comunità, siano essi persone fisiche, piccole o medie imprese, enti territoriali o amministrazioni pubbliche locali.
Individuare l’area dove installare l’impianto, che dev’essere in prossimità dei consumatori. Si possono costituire comunità di quartiere, comunità agricole, comunità di borgo e così via.
Dopo aver messo in esercizio l’impianto, la comunità può fare istanza (anche tramite BioPower) al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per ottenere gli incentivi previsti dalla legge per l’energia condivisa.
Benefici
BioPower ti aiuta a creare una Comunità Energetica.
Risparmio in bolletta
Più energia si consuma direttamente e più si riducono i costi dell'energia, dei costi per gli oneri di rete e le imposte.
Guadagno sull’energia prodotta
Grazie agli incentivi per la produzione di energia con un impianto fotovoltaico è possibile produrre un guadagno.
Agevolazioni fiscali
Per i privati recupero del 50% dei costi di realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di un edificio. Per le imprese è previsto il superammortamento del 130% del valore dell’ investimento.
Previous slide
Next slide
Ecobonus
L’Ecobonus 110% è una misura inclusa nel Decreto Legge n.34/2020, detto “Decreto Rilancio” e per potervi accedere è necessario realizzare almeno un intervento che comporti un innalzamento di almeno due classi energetiche dell’edificio. Sono identificati come interventi principali:
- Interventi di isolamento termico dell’involucro dell’edificio;
- Agire sulle parti comuni degli edifici con la sostituzione degli impianti di climatizzazione esistenti o tramite la sostituzione di sistemi di riscaldamento autonomi con pompe di calore ad alta efficienza;
- Per la riqualificazione antisismica;
Dopo aver effettuato almeno uno dei tre interventi descritti e aver guadagnato sull’immobile due classi energetiche, il proprietario potrà accedere anche alla detrazione al 110% sull’investimento per la realizzazione di: